GENOVA
"Genova invece l'aveva vista solamente una volta, dieci anni addietro, durante una vacanza passata in Liguria. Una visita di un pomeriggio, niente di più. La città gli era piaciuta e si era ripromesso di tornarci per una visita come si deve ma poi, come tante altre cose, non lo aveva mai fatto."
"Col bagaglio in spalla si avviò a piedi verso la darsena fino a Piazza Caricamento e da lì si immerse nella zona dei carugi, dove trovò un fornaio da cui acquistò una cospicua porzione di Torta Pasqualina, che, non avendo fatto colazione, si sbafò avidamente seduta stante."
"Passò il resto della giornata facendo il turista e bighellonando per la città , la sola meta turistica che visitò con attenzione fu la cattedrale di San Lorenzo. Il Falco Notturno gli aveva dato appuntamento per quella notte alle due in punto sulla torre campanaria sinistra del Duomo, quella più bassa."
"Pochi minuti dopo sfrecciava tra i tetti della città . Il vento salmastro gli frustava le narici, aumentando l’ebbrezza a cui si abbandonava durante quelle corse notturne. L’ambiente nuovo era una sfida, e scoprì con piacere di riuscire ad adattarvisi con facilità "
