“Sogni e altre Storie” era uno dei progetti più curiosi di Luca Galoppo, una serie senza personaggi fissi tranne uno strano narratore barbuto e anziano che introduceva le storie. Un’idea forse già vista, come nelle pagine delle Storie di Zio Tibia, o nei “What if” della Marvel, dove i racconti venivano introdotti dall’Osservatore…Ma la particolarità di questa serie era che le storie erano delle piccole avventure urbane, senza sensazionalismi ( anche se in questo episodio appare un fantasma, lo fa in maniera assolutamente discreta e, probabilmente, solo nel sogno della protagonista ). Piccole storie speciali di gente qualunque.