MAC 1 segna l’inizio della nostra collaborazione artistica con Luca Galoppo, professore di fisica e matematica appassionato collezionista di fumetti americani. Tra i vari progetti che la sua inesauribile fantasia aveva partorito vi era anche questo super eroe italiano ambientato nell’hinterland milanese ( per la regola che si deve scrivere di quello che si conosce... ), che mi affascinò per la possibilità di cimentarmi in un genere anche a me molto caro.

Alle spalle di questa breve storiella si cela una vasta e complessa cosmogonia, con una space opera che si dipana dalle origini dell’universo fino a giungere ai giorni nostri, comprendente alieni di altre dimensioni, ipertecnologie e mafia con guappi superpotenziati ( i “morituri”, individui a cui vengono forniti superpoteri che li consumano e uccidono in breve tempo ) e molto altro ancora. Luca aveva già scritto parecchie puntate del suo super eroe, che qui sarebbe troppo lungo descrivere. Sono incluse ovviamente anche le origini segrete del nostro eroe, e i suoi rapporti con TRISTAR, la sexy intelligenza artificiale con cui lui è in contatto telepatico.

La ministoria è forse il primo fumetto realistico che avessi disegnato negli ultimi 10 anni, e il primo in assoluto per Emanuela, e ad essere onesti non è che non si veda…

Però, pur con le parecchie ingenuità nel tratto e in alcune posture, che traspaiono in maniera abbastanza evidente, rimane un lavoro di cui andiamo orgogliosi. Lo storyboard complessivo era molto funzionale e leggibile, che è più di quanto si possa dire di molti fumetti che si trovano nelle rutilanti e colorate riviste di genere, e i personaggi appaiono vitali ed espressivi.

Una nota curiosa: per realizzare le matite mi sono servito di parecchio materiale fotografico realizzato da me e da Emanuela, e per questo motivo MAC 1 e la sua fidanzata hanno più o meno le nostre fisionomie ( sì, a quei tempi avevo molti più capelli di adesso…sighhh! ).