COMICS GALLERY
Nacque da un’ispirazione del mio antico mentore, Paolo
Telloli. Da tempo carezzava l’idea di mettere su una
Prozine ( vale a dire una fanzine realizzata da
professionisti ), così cominciò a reclutare un po’ di amici.
Alla fine radunò una compagine piuttosto eterogenea ma
ben assortita. C’erano i giovani di belle speranze ( Tino
Adamo, Roberto Piere ), i professionisti affermati ( io ed
Emanuela ), le vecchie volpi ( Telloli e Paolo Peruzzo ), lo
scrittore in erba esperto del settore ( Luca Galoppo ) ed
un giornalista ( Roberto Anghinoni ). A questi in seguito si
aggiunse qualche elemento, ma il cuore della rivista era
questo. La Prozine proponeva articoli, interviste, critiche,
saggi e ovviamente fumetti, il tutto in proporzioni variabili
e in una confezione decisamente professionale. L’unico
freno erano le finanze, che essendo alimentate dalle
nostre saccocce erano dunque limitate…Comunque la
proposta ci giunse nel momento più opportuno, in quegli
anni stavamo vivendo il nostro piccolo “Boom Disneyano”,
e guadagnavamo abbastanza da poterci permettere
l’esborso economico e soprattutto il tempo libero per
scrivere e disegnare gratis.
Nel complesso fu un periodo veramente divertente. Le
riunioni dello staff erano frizzanti e briose, ma la parte
migliore erano le nostre partecipazioni alle fiere di settore:
Cartoomics, Hotel Quark, Bologna, Palasesto e chi più ne
ha più ne metta…Disegnare per il pubblico ( davamo un
disegno omaggio per ogni numero acquistato ) è stata l’esperienza più esaltante della mia vita artistica, se mi pagassero per questo non farei altro! So di disegnatori che si prestano malvolentieri a questo tipo di cose, e devo dire che francamente non li capisco…
Tra alti e bassi la nostra collaborazione durò per otto numeri, dopodichè…La magia si spense.
Cominciarono ad apparire disaccordi in seno al gruppo riguardo a quale fosse la direzione artistica che la rivista dovesse seguire, e le riunioni piano piano si trasformarono in qualcosa di triste e inutile fino a concludersi con la scissione dal gruppo da parte nostra e di Galoppo. INK proseguì senza di noi e continua tuttora ad uscire, e noi gli auguriamo ogni fortuna.
Ma bando alla tristezza!
Di qui a seguito vi presenterò tutto quello che abbiamo pubblicato sulle pagine di INK, con una breve introduzione esplicativa.